Un ulteriore elemento chiave è l’innesto a frizione tra il motore a combustione e il motore elettrico. La frizione è talmente sensibile, che il conducente e il passeggero non si accorgono dell’inserimento e del disinserimento del motore a combustione.
Con motore a combustione disinserito, il propulsore si avvia in qualunque momento su richiesta del conducente: Se si supera di proposito il punto di pressione sensibile durante l’azionamento del pedale dell’acceleratore, il gruppo motore si avvia subito, si porta immediatamente a regime, l’innesto a frizione si chiude e la forza di accelerazione completa di entrambi i motori è sempre a disposizione del conducente in modo praticamente immediato.
Nella Cayenne S E-Hybrid il concetto di trazione è stato ulteriormente sviluppato e ottimizzato per l’impiego in un SUV. Due differenze importanti sono una batteria ad alto voltaggio con una capacità maggiore di 10,8 kWh (Panamera S E-Hybrid: 9,4 kWh) e un caricabatteria fornito come optional per la Cayenne S E-Hybrid con un livello di potenza più elevato di 7,2 kW. Il risultato è la completa flessibilità: se viene collegato alla rete domestica, funziona come il caricabatteria di serie a 3,6 kW e carica la batteria esaurita in circa tre ore e mezza. Se lo si collega a una presa industriale, funziona a 7,2 kW e carica la batteria in meno di un’ora e mezza.
L’alloggiamento della batteria agli ioni di litio è uguale a quello della Panamera S E-Hybrid; esso fa parte della strategia modulare di Porsche e la sua versatilità ne consente l’utilizzo su diverse generazioni di modelli. Tuttavia, la batteria ad alto voltaggio con celle nuove di capacità più elevata di 28 Ah (Panamera S E-Hybrid: 24 Ah) fa parte da un lato dell’attuale progresso della tecnologia delle batterie. Dall’altro lato, la maggiore capacità aiuta la Cayenne ad ottenere un’autonomia elettrica identica da 18 a 36 chilometri, in base allo stile di guida e alla topografia. In questo modo la batteria migliorata compensa ad esempio il maggiore peso e le resistenze aerodinamiche della Cayenne rispetto alla Panamera.
Il confronto diretto tra la Cayenne S E-Hybrid con il suo predecessore Cayenne S Hybrid sottolinea il progresso raggiunto. La vettura finora utilizzata era dotata di batteria al nichel-idruro di metallo con una capacità di 1,7 kWh e nessun concept plug-in. La potenza del motore elettrico è quasi raddoppiata, da 34 kW (46 CV) a 70 kW (95 CV). Ora il consumo totale è di 3,4 l/100 km (NCPE) invece degli 8,2 l/100 km precedenti, che corrisponde a 79 g/km di emissioni di CO2. Nel modello precedente erano 193 g/km. Naturalmente, la Cayenne S E-Hybrid è conforme alla normativa Euro 6 sui gas di scarico.
La potenza combinata del motore turbocompresso V6 da 3,0 litri e il motore elettrico complessivamente di 416 CV, con una coppia totale di 590 Nm, garantiscono prestazioni di guida a livello sportivo per la Cayenne S E-Hybrid: da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e una velocità massima di 243 km/h. La massima velocità elettrica è di 125 km/h.
Per la trasmissione, Porsche utilizza il cambio Tiptronic S comprovato. Il cambio automatico a 8 rapporti presenta funzioni aggiuntive per la vettura con motore Full-Hybrid parallelo. In questo modo ad esempio per la modalità E-Power viene implementata una specifica strategia di cambiata in base alla caratteristica modificata del motore elettrico. In tutte le situazioni di velocità, nel funzionamento completamente elettrico rispetto alla modalità ibrida, viene garantita un’andatura con elevato numero di giri, ottimale per il rendimento. Nella modalità Sport è stata sviluppata anche una strategia di cambiata specifica del motore ibrido.
La Cayenne S E-Hybrid è collegata in rete con il sistema Porsche Car Connect di serie: ad esempio, tramite smartphone è possibile richiamare i dati relativi allo stato di carica o all’efficienza energetica oppure controllare la climatizzazione opzionale durante la sosta. Essa consente di riscaldare o raffreddare l’abitacolo ad accensione disinserita, per regolare la temperatura prima del viaggio, mentre la vettura è ancora collegata alla rete elettrica. In questo modo non si utilizza energia durante il viaggio e l’autonomia elettrica aumenta.