Un ulteriore highlight tecnico della sei cilindri era il nuovo sistema di controllo dei gas di scarico OBD (On-Board Diagnostics) II, utilizzato per la prima volta in un'auto di serie. Esso consentiva un riconoscimento precoce di errori o difetti nel sistema di scarico e del carburante. Le dispendiose ricerche per la riduzione delle sostanze dannose diedero un grande effetto nella 911 Turbo: sorprendendo tutti gli specialisti, il motore turbo si dimostrò essere il motore di auto di serie con la minor quantità di emissioni del mondo. La 993 turbocompressa entrò nella storia dell'automobile come prima Biturbo con regolazione delle masse d'aria. L'OBD controllava continuamente il funzionamento dell'intero sistema dei gas di scarico con catalizzatori e sensori di ossigeno, il funzionamento della ventilazione del serbatoio con filtri ai carboni attivi, il sistema di ventilazione secondaria e il sistema del carburante. Anche le accensioni errate venivano registrate. Quando comparve, l'OBD II era già una dotazione obbligatoria negli Stati Uniti, e gli altri marchi si adeguarono in fretta. L'OBD aveva richiesto un lungo lavoro di sviluppo e un sistema di gestione del motore estremamente complesso.